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Il Decreto-legge Milleproroghe 2025: le novità per il settore energetico

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Come ogni anno, il Governo italiano si appresta a fare i conti con le scadenze normative imminenti, approvando il celebre Decreto legge Milleproroghe. Il 9 dicembre 2024, il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto per il 2025, che include una serie di proroghe in diversi settori, con particolare attenzione anche all’ambito energetico.

Quest’anno, il provvedimento riguarda in modo specifico due principali interventi nel settore dell’energia, legati principalmente agli obblighi per i fornitori di energia termica e alla semplificazione dei processi per le strutture turistiche che vogliono installare impianti fotovoltaici.

In cosa consiste il Decreto Milleproroghe?

Il Decreto legge Milleproroghe è uno strumento legislativo con cui il Governo italiano proroga alcune scadenze normative, evitando che scadano leggi fondamentali per la gestione delle politiche pubbliche. Nato nel 2004, il Milleproroghe è diventato un appuntamento fisso, utile a garantire la continuità amministrativa, posticipando l’entrata in vigore di alcune misure o prorogando quelle che stanno per scadere.

Nel caso del Milleproroghe 2025, la necessità di posticipare alcune scadenze si è rivelata cruciale per il settore energetico, in particolare per consentire alle imprese e agli enti locali di adattarsi meglio alle nuove normative.

Le modifiche per il settore energetico nel Milleproroghe 2025

Anche se non ci sono numerosi interventi, due modifiche risultano particolarmente rilevanti per l’ambito energetico.

  • Obbligo di FER per i fornitori di energia termica: rinviato al 2026

Il primo punto riguarda l’obbligo introdotto dal Decreto Legislativo 199/2021, che imponeva alle aziende che vendono energia termica (per il riscaldamento e il raffrescamento) di utilizzare una quota di energia proveniente da fonti rinnovabili, a partire dal 1° gennaio 2024. Tale obbligo riguarda specificamente i sistemi di teleriscaldamento, gli impianti di cogenerazione e altre tipologie di impianti che erogano energia termica a terzi.

Tuttavia, la necessità di una normativa attuativa per definire in modo preciso le modalità di applicazione ha rallentato il processo. A causa delle difficoltà nel finalizzare queste norme, il Milleproroghe 2025 ha deciso di posticipare l’entrata in vigore dell’obbligo al 1° gennaio 2026, dando alle aziende più tempo per adeguarsi a questa misura che rappresenta un passo importante verso l’efficienza energetica e l’utilizzo delle rinnovabili.

  • Proroga per le strutture turistiche: impianti fotovoltaici semplificati

Il secondo intervento riguarda le strutture turistiche e il loro approccio all’energia solare. Secondo il Decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, le strutture ricettive potevano realizzare impianti fotovoltaici di potenza non superiore a 1 MWp utilizzando una Dichiarazione di Inizio Lavori Asseverata (DILA), una procedura semplificata che consente di ridurre gli adempimenti burocratici. Inizialmente, questa misura era stata fissata per scadere il 31 dicembre 2024.

Con il Milleproroghe 2025, però, la scadenza è stata posticipata al 31 dicembre 2025, offrendo alle strutture turistiche più tempo per completare l’installazione dei loro impianti fotovoltaici, che dovranno essere destinati principalmente al fabbisogno energetico delle stesse strutture. La proroga offre anche maggiori opportunità per garantire che questi impianti siano realizzati in modo sostenibile, fuori dai centri storici e dalle aree protette.

Le implicazioni per i broker energetici

La proroga dell’obbligo di FER per il 2026 consente alle aziende di adeguarsi in modo più tranquillo, ma implica anche una preparazione anticipata per affrontare l’applicazione dell’obbligo a partire dal nuovo termine. I broker energetici, infatti, avranno il compito di guidare le imprese verso soluzioni energetiche rinnovabili, con una consulenza strategica che aiuti a rispettare le future normative e a ottimizzare i consumi energetici.

Allo stesso modo, la proroga per le strutture turistiche riguardante gli impianti fotovoltaici implica che i broker possano continuare a supportare le strutture nella scelta di impianti fotovoltaici efficienti, che possano ridurre i costi energetici e migliorare la sostenibilità. La possibilità di usufruire della DILA fino a fine 2025 rappresenta un’opportunità significativa, e i broker energetici saranno fondamentali nel fornire consulenze che rispondano alle esigenze di semplificazione amministrativa, riducendo i tempi di attuazione dei progetti.

In sintesi, il Decreto legge Milleproroghe 2025 porta con sé alcune importanti proroghe nel settore energetico, specialmente per i fornitori di energia termica e le strutture turistiche. La decisione di rinviare l’obbligo di energia rinnovabile termica e di estendere il termine per la semplificazione degli impianti fotovoltaici offre tempo alle imprese per adeguarsi e attuare le modifiche necessarie in modo più efficiente.