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Comprendere il sistema indennitario CMOR: guida per i clienti

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Il mondo della fornitura energetica è regolamentato da una serie di normative che mirano a proteggere sia i fornitori che i clienti finali. Uno di questi strumenti è il Corrispettivo CMOR, un meccanismo previsto dall’articolo 2.2 del Sistema Indennitario (TISIND) per gestire i crediti insoluti dei clienti finali. Vediamo nel dettaglio come funziona e quali sono i requisiti per la sua applicazione.

Cos’è il corrispettivo CMOR?

Il Corrispettivo CMOR è un indennizzo applicato dal nuovo fornitore di energia (sia elettrica che gas) al cliente finale moroso, ovvero colui che non ha pagato le bollette relative ai consumi degli ultimi cinque mesi precedenti alla data di cambio fornitore (switch out). Questo indennizzo permette di recuperare parte dei crediti insoluti dal cliente moroso, inserendone l’importo nella nuova bolletta di fornitura o in una fattura separata.

Articolo 2 del TISIND

Il sistema indennitario ha l’obiettivo di garantire un indennizzo all’utente uscente (ovvero il fornitore di energia) in presenza delle seguenti condizioni:

  • –  Il cliente finale non ha adempiuto ai propri obblighi di pagamento;
  • –  L’utente uscente ha perso il diritto di prelevare energia presso tutti i punti di prelievoo di riconsegna di proprietà del cliente finale.

    L’indennizzo viene riconosciuto per il credito, o parte di esso, relativo a fatture che includono consumi e oneri per la fornitura di energia elettrica o gas naturale degli ultimi cinque mesi precedenti la data in cui l’utente uscente non è più associato al punto di prelievo o di riconsegna. L’onere dell’indennizzo è a carico esclusivamente del cliente finale inadempiente.

    Il sistema indennitario si applica ai clienti finali che possiedono:

  • –  Un punto di prelievo nel settore elettrico, alimentato in bassa o media tensione;
  • –  Un punto di riconsegna nel settore del gas naturale, allacciato alla rete didistribuzione, appartenente a una delle seguenti categorie:
    ✓ Cliente domestico;
    ✓ Condominio con uso domestico, con un consumo non superiore a 200.000 Smc/anno;

✓ Usi diversi, con un consumo non superiore a 50.000 Smc/anno.

Per verificare le condizioni di cui al comma 2.5, vengono utilizzate le informazioni registrate nel Registro Centrale Ufficiale alla data in cui l’utente uscente non è più associato al punto di prelievo o di riconsegna

Calcolo dell’indennizzo

Il valore del CMOR è commisurato alla stima della spesa pari a quattro mesi di fornitura, anche non consecutivi, tra gli ultimi dodici mesi precedenti la data di switch out. Tuttavia, l’importo dell’indennizzo non può superare il credito relativo ai consumi e agli oneri dei cinque mesi precedenti lo switch out. Inoltre, può includere il valore di eventuali CMOR già fatturati da precedenti fornitori e non riscossi.

Procedura di richiesta

Per richiedere l’indennizzo, il fornitore uscente (la controparte commerciale iniziale del cliente) deve seguire una precisa procedura:

1. Tempistiche: dopo 6 mesi dalla data di switch out ed entro 12 mesi successivi alla data di switch out.

2. Caricamento della richiesta: la richiesta deve essere caricata sul Sistema Informativo Integrato (SII) tramite file nei formati definiti nelle Specifiche tecniche.

Requisiti per la richiesta

Per poter richiedere l’indennizzo CMOR, devono essere rispettate le seguenti condizioni:

✓ Il cliente deve essere stato costituito in mora e la comunicazione deve contenere l’informativa sull’eventuale applicazione del CMOR;
✓ Il cliente deve essere inadempiente al pagamento nei termini della costituzione in mora; ✓ Il credito non deve includere corrispettivi per ricostruzione dei consumi dovuti a malfunzionamenti dei misuratori;
✓ Il valore dell’indennizzo deve superare i 10 euro.

✓ Il POD (Punto di Prelievo) o PDR (Punto di Riconsegna) deve essere ancora attivo e non volturato.

Il Corrispettivo CMOR rappresenta un importante strumento per i fornitori di energia per recuperare i crediti insoluti. Tuttavia, la sua applicazione richiede il rispetto di specifici requisiti e una procedura dettagliata, a garanzia della trasparenza e dell’equità del processo. Per i clienti, è fondamentale essere consapevoli di queste regole per evitare spiacevoli sorprese in bolletta e per gestire correttamente i propri obblighi di pagamento.