Il Canone Rai è un contributo che coinvolge chiunque detenga un apparecchio televisivo, secondo le specifiche stabilite dal Ministero dello Sviluppo Economico. Per l’anno 2024 sono previste alcune novità. In questo articolo troverai un riassunto delle informazioni principali.

Innanzitutto, partiamo dai concetti fondamentali: che cosa si intende per “apparecchio televisivo”? Con questa nomenclatura si intende un dispositivo in grado di ricevere, decodificare e visualizzare il segnale digitale terrestre o satellitare. Questo può essere fatto direttamente o attraverso un decoder o sintonizzatore esterno.

Riduzione dell’importo, scadenze e modalità di pagamento

Il canone Rai per il 2024 è stato ridotto da 90 a 70 euro. Questo importo annuale di 70 euro viene rateizzato in dieci pagamenti mensili (da gennaio ad ottobre) da 7 euro ciascuno.

Il Canone di abbonamento alla televisione per uso privato viene addebitato sulle fatture di energia elettrica a partire da luglio 2016 (Legge n°208 del 2015).
Nel caso particolare di immobili in locazione in cui il contratto dell’utenza rimanga intestato al proprietario dell’immobile, o qualora la fornitura dell’energia elettrica sia erogata da reti non interconnesse con la rete di trasmissione nazionale, il Canone dovrà comunque essere saldato tramite modello F24. In questo caso, sono possibili diverse rateizzazioni:

• versare il canone in un’unica soluzione annuale entro il 31 gennaio;
• in due pagamenti semestrali (entro il 31 gennaio e il 31 luglio);
• in quattro rate trimestrali (entro il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre).

In ogni caso, ciascuna famiglia anagrafica è soggetta ad un solo addebito, indipendentemente dal numero di apparecchi televisivi e dal loro utilizzo.

Da notare che in caso di mancato addebito, il contribuente deve verificare il tipo di contratto e, se necessario, versare l’importo tramite modello F24.

Importi parziali ed esenzione 

Nel caso in cui si inizi a detenere un apparecchio televisivo durante l’anno, l’obbligo di pagamento del canone inizia a decorrere dal mese in cui è stato acquisito l’apparecchio e perdura fino al 31 dicembre dello stesso anno, coprendo i mesi rimanenti fino alla fine dell’anno in corso.

Esistono poi situazioni per cui il Canone non è dovuto nell’interezza del suo importo, per cui i soggetti saranno appunto esenti del pagarlo.

Categorie di esenzione:

• ultrasettantacinquenni con reddito non superiore a 8.000 euro: l’esenzione è valida per l’intero anno se il compimento del 75° anno avviene entro il 31 gennaio, altrimenti spetta per il secondo semestre;
• Militari delle Forze Armate Italiane e diplomatici o militari stranieri;
• cittadini intestatari di utenza elettrica residenziale senza apparecchio televisivo;
• rivenditori e riparatori di TV.

Dichiarazione sostitutiva per l’esenzione: è bene sottolineare che la detenzione dell’apparecchio televisivo è presunta se esiste un’utenza elettrica nel luogo di residenza.

È necessario quindi presentare ogni anno la dichiarazione sostitutiva di non detenzione della TV entro il 31 gennaio per evitare l’addebito in bolletta.

Gli eredi devono presentare la dichiarazione sostitutiva nel caso di persone decedute.

Rimborso del canone: il titolare del contratto di fornitura di energia elettrica o gli eredi possono richiedere il rimborso del Canone pagato in eccesso compilando l’apposito modello disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

Modalità di presentazione della dichiarazione: la dichiarazione sostitutiva può essere presentata tramite l’applicazione web, intermediari abilitati, o tramite raccomandata senza busta all’indirizzo dell’Agenzia delle entrate.

Se inviata per posta elettronica certificata, deve essere sottoscritta digitalmente e inviata all’indirizzo specificato.

Ricorda che la presentazione della dichiarazione sostitutiva è necessaria anche per coloro che hanno già dichiarato in passato di non possedere una televisione. In caso contrario, si potrebbe essere tenuti a pagare almeno il canone del primo semestre.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori dettagli, rimborso di importi, ed esenzioni, i consumatori possono consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate o contattare il numero verde RAI 800.93.83.62, attivo dal lunedì al sabato dalle 9:00 alle 21:00.